Moda e Lusso in un fantasioso Vernissage.

Pascal ha aperto le porte del nuovo Istituto di Moda (quarta sede didattica), sabato 24 Novembre con un evento strabiliante. I visitatori stupiti hanno assistito ad una kermesse artistica dal titolo: Fabbrica di Vanitose Identità.
Il progetto stimolante ed innovativo ha previsto due itinerari: uno di visita alle aule scolastiche che saranno adibite alla didattica, l’altro artistico poetico, a cui hanno fatto da cornice innovative degustazioni di food ricercato. Per l’occasione sono state create tre ambientazioni, rappresentanti altrettanti personaggi che hanno dato un’impronta storico culturale alla moda, così le identità di Eva, Cleopatra e Maria Antonietta di Francia, sono state riviste in chiave Avatar (Famose identità di Second Life).

La Fabbrica di Vanitose Identità è divenuto così un contenitore di Nuove Identità riviste in chiave moderna, ci siamo quindi chiesti: -cosa avrebbero desiderato questi personaggi modaioli, se solo avessero potuto dare un’occhiata all’epoca moderna?-
Di qui il passo è stato breve, l’ironia è stata la fonte principale d’ispirazione, supportata dall’abilità artistica del trucco di Eloisa Pascal, infatti, una semplice modella è divenuta Cleopatra rappresentata con in dosso un serpente vero.
Irma Pascal, responsabile della sede Moda, si dice soddisfatta del risultato ottenuto e aggiunge”La gente ha vociferato bene, in poco tempo, all’esterno, pare non si parlasse che dell’evento dell’Istituto Pascal. Gli ospiti hanno mostrato il loro stupore dichiarando l’approvazione soprattutto verso corsi e forme d’istruzione creativa e innovativa come questa!”
Abbiamo chiesto alla responsabile, cosa si aspetta da questo nuovo progetto ed ha ribattuto dicendo “Abbiamo avuto molte richieste d’informazione riguardo ai nostri corsi di moda ed abbiamo già importanti contatti con docenti che hanno fama professionale a livello nazionale. Stiamo delineando gli ultimi dettagli e da Gennaio 2008 partiamo con i corsi. Ovviamente le iscrizioni sono già aperte.”
La serata ideata sotto la Direzione Artistica di G. Musaio è stata accompagnata dalle note della “Vie en Rose” di Edith Piaf e dall’immancabile “Colazione da Tiffany” segno distintivo di lusso, vanità, femminilità e… perché no, anche un po’ di magia!