Comunicazione d'impresa emozionale

La comunicazione d'impresa interna o esterna che sia deve sempre contenere un aspetto emozionale che catturi l'attenzione del fruitore, per rafforzare il ricordo di marca e che renda il soggetto partecipe di un'emozionalità irrinunciabile. Il consulente di comunicazione sa che, sia nel caso di un fruitore/operaio che in quello di un fruitore/consumatore, la comunicazione d'impresa dovrà contenere al suo interno un aspetto identificativo, che faccia rispecchiare l'utente (ricevente) e che lo proietti in una realtà diversa, ma simile alla sua. Emozionalità, quindi come appartenenza, come condivisione di ideali comuni. Mai come in questo periodo storico diviene essenziale con-dividere mostrare il proprio ruolo e potere sociale ed economico.
Il fruitore/operaio, invece, ha indispensabile bisogno di rivedersi nel proprio datore di lavoro, di pensare che lui (il datore) lo com-prende e con-divide gli stessi suoi problemi. Questo tipo di compenetrazione con i propri collaboratori è possibile solo quando si utilizzano adatti strumenti di comunicazione interna. Questo sicuramente facilita anche il ruolo e lavoro del consulente di comunicazione, che sa che un dipendente felice parla bene dell'azienda per la quale lavora e non teme di fare "pubblicità gratuita".

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