Copywriter

Il nuovo ... complicato mondo dei messaggi pubblicitari aziendali.


"Il copywriter è il convulso cacciatore di metafore. Rappresenta uno scrittore biodegradabile e quindi reciclabile, pronto a passare dall'esaltazione del doppio brodo a quella dell'assorbente igienico..." (Pasquale Barbella - Dizionario della comuncazione pubblicitaria)


Leggendo e sbirciando tra coloro che scrivono e vivono di pane e pubblicità (i copywriter appunto) mi sono imbattuta in un decalogo di regole da non usare nella scrittura pubblicitaria. Alcune decisamente giuste altre che evidenziavano la mancanza di teoria del far bene il copywriter, luogo comune nel quale, mangiare pane e pubblicità, vuol dire sapere anche cosa dice a riguardo Ogilvy o Bernbach. Allora come deve essere un messaggio pubblicitario per funzionare? E cosa deve scrivere un copywriter? Certo il messaggio dovrà essere originale, frutto di ricerca, dovrà essere vitale, entusiasmante e dovrà dire le cose giuste, con il linguaggio giusto.


L'argomento su cui si discorreva su un blog tematico era: l'uso del "a 360°". Questa forma gergale è ormai entrata nell'uso comune e non può essere trascurata. Brutta, per niente emozionale, sicuramente inflazionatamente usata... ma bisogna ammettere: diretta.


E se sostituissimo nel messaggio il "a 360°" con olistico? Un imprenditore che ha fatto una vita divinamente ricca, agiata, che ha fatto fortuna grazie alle proprie forze, che ha visto crescere in modo riguglioso la propria azenda e il proprio business, probabilmente non ne conosce il significato (non vorrei fare un'offesa ad alcuno!)


In effetti " a 360°" e olistico vogliono dire la stessa cosa. Con l'unica differenza che in un caso non taglio fuori nessuno dalla comprensione di ciò che vorrei dire, nell'altro invece si.




Ancora una volta improvvisazione e disquisizione, regole fatte e voglia di prevaricazione. Credo che imparare quotidianamente senza dare mai nulla per scontato, sforzandosi di vivere secondo regole non troppo rigide, schematiche e fredde, ma con profonda dedizione verso la propria professione (priva di inutili autoelogiazioni) e verso la ricerca continua e insaziabile ... questo sia il compito di un buon copywriter.

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