Il nuovo modo di comunicare con Telecom
Telecom: Le nostre case parlano…
Geniale! E’ l’unico modo con cui definirei questo spot. Non si vedeva tanta creatività così spicciola e ispirata da anni. Il 30 secondi è composto da frammenti di immagini che raffigurano case dai “visini” dolci, che sbadigliano, che fanno l’occhiolino, che parlano. Il testo dello speaker fa da supporto alle immagini, le completa, le descrive dando forma concreata a ciò che si sta lentamente delineando nelle rappresentazioni mentali.
Le case quindi parlano, non noi umani (visione ludica), ma di riflesso i nostri apparecchi telefonici fissi creano una rete di comunicazione fatta di parole che si diffondono nell’aria. Tutto questo non ha un valore economico, infatti non viene usata la parola costo, né spesa, né prezzo, né acquisto, ma solo 15€. La scritta in sovra impressione è breve, relegata a soli tre caratteri grafico - testuali la cui unità di misura è Euro. Quanto valore diamo agli euro in circa 5 secondi? Pochissimo.
Per cui –e parlano parlano, le nostre case non hanno mai parlato così tanto!- ma la percezione degli ultimi secondi è… solo 15€! CENTRO.
Belle immagini, giusta correlazione tra testo e shooting, musica sublime, informazione dell’esistenza di un nuovo servizio, se poi il servizio erogato si chiama anche Teleconomy no problem, il gioco è fatto!
Se potessi vorrei conoscere il processo creativo che ha portato gli ideatori a immaginare e produrre l’idea. Da anni non si vedeva qualcosa del genere, perché lo spot sembra essere nato da un cervello ancora bambino, che non vede il mondo solo con gli occhi di un adulto. Io un’ipotesi l’ ho fatta visto il periodo in cui è andato in onda e le riconoscibili strutture architettoniche di luoghi Pugliesi, ho immaginato che questo cervello creativo si sia spostato nel profondo sud Italia per le vacanze, con nella valigetta il suo PC e tante storie da raccontare. Tutte le incombenze d’agenzia erano rimaste in città, ma la mente vagando ispirata da strutture architettoniche più espressive che tecnologiche e ultra moderne, ha trovato il suo porto, ecco l’idea Telecom.
Geniale! E’ l’unico modo con cui definirei questo spot. Non si vedeva tanta creatività così spicciola e ispirata da anni. Il 30 secondi è composto da frammenti di immagini che raffigurano case dai “visini” dolci, che sbadigliano, che fanno l’occhiolino, che parlano. Il testo dello speaker fa da supporto alle immagini, le completa, le descrive dando forma concreata a ciò che si sta lentamente delineando nelle rappresentazioni mentali.
Le case quindi parlano, non noi umani (visione ludica), ma di riflesso i nostri apparecchi telefonici fissi creano una rete di comunicazione fatta di parole che si diffondono nell’aria. Tutto questo non ha un valore economico, infatti non viene usata la parola costo, né spesa, né prezzo, né acquisto, ma solo 15€. La scritta in sovra impressione è breve, relegata a soli tre caratteri grafico - testuali la cui unità di misura è Euro. Quanto valore diamo agli euro in circa 5 secondi? Pochissimo.
Per cui –e parlano parlano, le nostre case non hanno mai parlato così tanto!- ma la percezione degli ultimi secondi è… solo 15€! CENTRO.
Belle immagini, giusta correlazione tra testo e shooting, musica sublime, informazione dell’esistenza di un nuovo servizio, se poi il servizio erogato si chiama anche Teleconomy no problem, il gioco è fatto!
Se potessi vorrei conoscere il processo creativo che ha portato gli ideatori a immaginare e produrre l’idea. Da anni non si vedeva qualcosa del genere, perché lo spot sembra essere nato da un cervello ancora bambino, che non vede il mondo solo con gli occhi di un adulto. Io un’ipotesi l’ ho fatta visto il periodo in cui è andato in onda e le riconoscibili strutture architettoniche di luoghi Pugliesi, ho immaginato che questo cervello creativo si sia spostato nel profondo sud Italia per le vacanze, con nella valigetta il suo PC e tante storie da raccontare. Tutte le incombenze d’agenzia erano rimaste in città, ma la mente vagando ispirata da strutture architettoniche più espressive che tecnologiche e ultra moderne, ha trovato il suo porto, ecco l’idea Telecom.
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